Mal di schiena: cause e rimedi

Quando parliamo di “mal di schiena” ci riferiamo a una sensazione che va da un fastidio occasionale e mal definito a un dolore che può essere intenso, continuo e invalidante e che può essere legato a molteplici cause. Parliamo di lombalgia quando il dolore è localizzato alla parte bassa della schiena e alla parte superiore dei glutei, parliamo di dorsalgia quando invece il dolore è localizzato più in alto, dalla base del collo fino alla porzione appena sotto le scapole. In base alla durata dei sintomi parliamo di forme acute, con una durata inferiore a 6 settimane, subacute, con durata compresa tra 6 settimane e 3 mesi e forme croniche, con durata superiore ai 3 mesi.

Quali sono le cause del mal di schiena e come si manifesta?

Le possibili cause sono numerosissime, più o meno gravi, e tra queste ci sono anche ernie discali, fratture, infezioni, neoplasie, patologie degli organi interni, artriti, deformità. Per fortuna molto più spesso, nove volte su dieci circa, il mal di schiena non è riconducibile a un problema organico sottostante ed è invece associato a un sovraccarico meccanico della colonna vertebrale: parliamo in questo caso di lombalgia o dorsalgia aspecifica, in base alla localizzazione nel tratto basso o alto della schiena. Il mal di schiena può esordire con un episodio di blocco, ovvero un dolore molto intenso, associato a una importante contrattura muscolare che può durare anche qualche giorno, si accentua con il movimento e costringe il paziente a rimanere in posizione semiflessa. Normalmente si manifesta in maniera meno violenta con un senso di tensione, dolori muscolari e articolari che sono più spesso presenti dopo aver trascorso lungo tempo in piedi o seduti, possono essere accentuati da alcuni movimenti, come flettersi in avanti o indietro, e tipicamente si alleviano in posizione supina.